Napoli, cingalese ruba energia elettrica e pesta agente che verifica

La brutale aggressione scatta quando gli agenti, su segnalazione di una squadra di tecnici dell’Enel, iniziano a smantellare degli allacci abusivi alla rete elettrica

Napoli, cingalese ruba energia elettrica e pesta agente che verifica

Evidentemente non sopportava l’idea di esser stato scoperto e di star per pagare per il crimine commesso, il cingalese di 42 anni che oggi a Napoli ha aggredito con brutale violenza un agente della polizia locale.

Il tutto si è verificato durante un’operazione di controllo del territorio, che ha visto impegnate le forze dell’ordine in appoggio ad una squadra formata da tecnici dell’Enel. Giunta nella zona di vico Croce ai Miracoli, l’unità di controllo della società elettrica ha individuato una serie di allacci abusivi alla rete elettrica cittadina, che i poliziotti hanno iniziato a disconnettere e smantellare. Mentre l’operazione di rimozione era in atto, uno degli agenti è stato assalito con veemenza da un cittadino di origini cingalesi il quale, in preda ad un raptus, ha iniziato a colpirlo all’altezza dell’addome. Il poliziotto è finito a terra, dolorante, ma ciò non è bastato a placare l’ira dell’extracomunitario, che ha continuato ad accanirsi con numerosi calci contro la sua vittima. Grazie all’intervento dei colleghi dell’agente ferito, l’aggressore è stato fermato.

Sottoposto a processo per direttissima, con

l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, lo straniero ha subìto una condanna a quattro mesi di reclusione, cui si aggiunge la denuncia a piede libero per l’allaccio abusivo ed il furto di corrente elettrica.

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