"Ho fatto resistenza, davo calci per non farmi immobilizzare, ma lui era più forte di me". Parla così il ragazzino quattordicenne seviziato a Napoli in un autolavaggio, raccontando i dettagli di quanto accadde a inizio ottobre quando tre ragazzi più grandi lo presero di mira in un autolavaggio dove stava lavando il suo scooter.
È il quotidiano ilMattino a riportare le parole del ragazzo e la testimonianza della mamma, a cui ha spiegato che "quello lo ha immobilizzato con il ginocchio e che poi ha agito con forza, in modo da immobilizzarlo". Per poi seviziarlo con una pompa ad aria compressa che gli ha causato gravissime lesioni intestinali, per cui è stato operato.
Il tutto è avvenuto in un autolavaggio di via Padula, il come lo raccontano gli atti depositati al Tribunale del Riesame.
Il ragazzo seviato, Vincenzo, è tornato alcuni giorni fa nella sua casa di Pianura. Il suo aggressore, 24enne, rimane per ora in carcere per tentato omicidio e violenza sessuale, ma ha chiesto una condizione meno afflittiva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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