Nek, Ligabue e Battiato per meditare sul Vangelo: l'iniziativa sui generis a Napoli

Pubblicato un supporto di preghiera per i giovani che affianca i brani sacri della Bibbia alle canzoni italiane

Nek, Ligabue e Battiato per meditare sul Vangelo: l'iniziativa sui generis a Napoli

Nek, Ligabue, Franco Battiato, Max Pezzali per meditare sul Vangelo in tempo di quaresima. No, non si tratta di uno scherzo. Ma dell'iniziativa "45 giorni a 45 giri", lanciata dall’equipe pastorale giovanile dell’arcidiocesi di Napoli, guidata dal parroco ercolanese Pasquale Incoronato, per coinvolgere i giovani nella riflessione che precede la Pasqua. Associare un brano del Vangelo ad una canzone, un libretto stampato e l'invito a connettersi ad internet per ascoltareil pezzo prescelto.

Già da qualche settimana, sul canale YouTube dell'arcidiocesi, si poteva consultare la lista delle canzoni "per una meditazione guidata e più accurata”. Una mossa intelligente che punta sulla modernità, poiché "nella canzone si esprime al meglio quanto il cuore vorrebbe dire – è spiegato nella presentazione del progetto e, come riteneva Sant'Agostino, "cantare è proprio di chi ama". Allora buon ascolto a ritmo di musica. Buon appetito! Perché dove c'è fame di ascolto, c'è pane di musica."

Qualche esempio: il giorno in cui il brano del Vangelo da meditare è quello in cui Gesù chiede a chi lo accompagna di abbandonare tutto, prendere la propria croce e di seguirlo, si propone l’ascolto

del brano di Max Pezzali "Tutto ciò che ho". Invece, per il momento in cui Gesù parla ai discepoli del digiuno, il brano di cui è consigliato l’ascolto è "Se non ami" di Nek. Iniziativa sui generis ma sicuramente efficace.

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