Nel Barese, carabinieri assolti dalla Cassazione, processo da rifare

Facevano colazione al bar senza pagare, a volte portando via interi vassoi di dolci

Nel Barese, carabinieri assolti dalla Cassazione, processo da rifare

La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di primo e secondo grado. Tre i carabinieri messi sotto accusa per concussione e induzione indebita. I fatti risalgono al 2011 quando i militari facevano colazione a spese di un bar-pasticceria di Noci, un Comune in provincia di Bari.
A volte, come si legge sul quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno" che ne dà notizia, portavano addirittura via vassoi di cornetti, calze della Befana, tramezzini e dolci.
Erano stati condannati in primo grado di giudizio a tre anni (il brigadiere) e a due anni e otto mesi gli altri (due appuntati). Ed erano stati sospesi dal servizio.
Durante il processo è infatti emerso che i tre consumavano i pasti al bar senza mai pagare. Si tratta di un brigadiere di 48 anni di Matera e di due appuntati di 56 e 51 anni di Santeramo (in provincia di Bari) e di Bari. Dalle indagini è venuto anche fuori che avrebbero falsificato i fogli di marcia del servizio di pattuglia.

Durante il processo, ad accusare i tre la proprietaria del bar che ha dichiarato, però, di non aver mai denunciato la cosa per volontà del figlio e del marito. Questo particolare ha permesso ai militari di essere scagionati dall'accusa.
Ora il processo è da rifare e i tre potranno tornare in servizio.

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