Ha bevuto qualche sorso dalla sua bottiglietta. Poi un dolore terribile, un bruciore, come se stesse andando a fuoco. Nella bottiglia di una giovane lavapiatti di Noventa di Piave non c'era una bibita, ma del detersivo usato per sgrassare fornelli ed elettrodomestici. Dopo aver ingerito la sostanza corrosiva, la 29enne, diversamente abile, è finita all’ospedale in rianimazione.
I fatti
L’incidente è accaduto il 29 ottobre scorso. La giovane, assunta con contratto a tempo indeterminato e impiegata come lavapiatti, stava pulendo i contenitori degli impasti delle pizze quando, ad un certo punto, ha bevuto da una bottiglia che pensava fosse la sua. All'interno c'era invece una sostanza corrosiva che una collega aveva travasato senza mettere alcuna etichetta di avvertimento.
Subito dopo aver ingerito il liquido la giovane ha sentito un terribile bruciore e, prima di accasciarsi a terra, è riuscita a chiedere aiuto. Come riporta Il Gazzettino, i colleghi l’hanno subito soccorsa facendole bere dell’acqua e cercando di indurle il vomito. Poi la corsa al pronto soccorso di San Donà di Piave, dove i medici sono riusciti a salvarla.
I soccorsi
La giovane si trova ora fuori pericolo, ma viene alimentata con un sondino. Non è stato ancora possibile capire se e quali conseguenze possa averle procurato l'acido ingerito agli organi interni.
"Il detersivo era poco, la collega lo aveva travasato e aveva appoggiato la bottiglietta tra la
roba da lavare. È stata sicuramente una negligenza da parte sua, poi la 29enne ha sbadatamente bevuto. È stato un episodio spiacevole, una tragica fatalità", ha dichiarato il titolare del ristorante.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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