Il caso è avvenuto all'interno del St. Barnabas Hospital di Brooklyn dove ad un uomo è stata staccata la spina dopo che la sua psuedo sorella ne aveva deciso il decesso
Andiamo con ordine: qualche mese fa Shirell Williams riceve una chiamata da un ospedale di Brooklyn in cui le viene detto che suo fratello, chiamato Frederick Williams ha avuto un'overdose ed è quindi morto cerebralmente. La sorella si è recata in ospedale insieme a tutta la famiglia, affrante e distrutta di dover decidere di staccare la spina al fratello. Una volta visto il corpo del fratello, irriconoscibile a causa della faccia gonfia e dei tubi che lo facevano respirare, Shirell ha quindi firmato per "ucciderlo".
Dopo due settimane dall'episodio Shirell riceve un'altra telefonata: questa volta però non è l'ospedale a chiamarla ma l'ufficio legale che ha effettuato l'autopsia sul corpo di Frederick Williams. Sì, di Frederick Williams ma non suo fratello. La donna aveva deciso la morte di un'altra persona.
"Eravamo convinti che fosse lui: era pieno di tubi, la faccia gonfia ma sembrava lui. Ho grandi sensi di colpa, ma ma i medici mi avevano detto che era lui" ha raccontato Shirell al The Washington Post. Una situazione gravissima, la donna ha anche detto una frase lapidaria:"Ho ucciso qualcuno che non sapevo neanche chi fosse, non lo conoscevo".
La donna e la famiglia sono stati felicissimi di ricevere la notizia che in realtà non era il loro Williams a
star male ma un'altra persona ma, nonostante ciò hanno comunque deciso di denunciare il St. Barnabas Hospital di Brooklyn mentre l'ospedale si è trincerato dietro un silenzio e per ora non ha rilasciato alcuna dichiarazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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