In tv c’è la partita di Coppa d’Africa ma l’amico non vuole mettere il canale giusto, e lui gli taglia la gola. È accaduto in un centro d’accoglienza a Sanza, nel salernitano, dove un 18enne del Mali ha aggredito un giovane senegalese che è finito in ospedale.
I fatti si sono verificati qualche sera fa quando era in programma la partita tra la nazionale del Mali e il Ghana. Il 18enne appassionato di calcio e tifoso della sua nazionale avrebbe voluto seguire la gara ma il coetaneo, originario del Senegal e quindi “disinteressato” alle vicissitudini della rappresentativa maliana, voleva guardare altro. La situazione è subito degenerata e, come riporta La Città di Salerno, il migrante originario del Mali, dopo un crescendo di accuse, veleni, minacce e parole grosse, ha afferrato una bottiglia di vetro rotta e l’ha portata alla gola del “rivale”.
Gli ha mancato, per poco, la giugulare. Gli altri ospiti della struttura, superato lo sbigottimento, si sono frapposti e hanno separato il ragazzo del Mali e il senegalese. Poi hanno chiamato i responsabili del centro che hanno provveduto ad allertare i soccorsi e le forze dell’ordine. Il colpo del tifoso arrabbiato ha causato al senegalese un profondo taglio al collo. La vittima è stata trasferita d'urgenza al pronto soccorso del vicino ospedale di Polla dove rimane in gravi condizioni. I medici non si sono ancora pronunciati e hanno tenuto riservata la prognosi.
Ha perduto parecchio sangue e le sue condizioni sono apparse subito critiche.Nel frattempo i carabinieri hanno eseguito l'arresto del giovane aggressore. Così invece di un posto in prima fila davanti alla tv per la partita, per il 18enne maliano sono scattate le manette.
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