Bari, tre arresti. Ecco il tariffario dei migranti

Decidevano tratte e tariffe. Effettuavano anche sconti per abbattere la concorrenza

Bari, tre arresti. Ecco il tariffario dei migranti

Dalle carte dei presunti terroristi islamici arrestati ieri, tra Bari e Milano, vengono fuori dati che lasciano trapelare un vero e proprio mercato di esseri umani. Nomi e cifre da riscuotere, diverse a seconda della percorrenza effettuata da parte dei migranti.
Si tratterebbe di un’organizzazione che avrebbe favorito l’immigrazione clandestina. Dall’Ungheria o dalla Grecia, avrebbero deciso quale fosse la frontiera europea più conveniente per fare entrare gli immigrati. Dei cinque del clan, sono due in particolare, gli indagati per questo reato: l’afgano Gulistan Ahmadzai, residente a Cerignola (in provincia di Foggia) ed il pakistano Zulfiqar Amjad, residente a Bari.

Dunque, secondo gli inquirenti, non solo la tratta era decisa, ma c’era anche un prezzo preciso da pagare ai due per chi volesse entrare nel territorio europeo. Dalle intercettazioni riportate dalle fonti di stampa i due se la prendevano anche con “questi bastardi dell’Isis che fanno attentati”. Un paradosso: le azioni terroristiche dei mesi scorsi, avevano fatto aumentare i controlli soprattutto in Puglia dove era previsto un ingente numero di soldati dell’esercito e, quindi, gli uomini dell’organizzazione sarebbero stati ostacolati nel “lavoro” .

I carabinieri hanno rinvenuto, tra i documenti, anche libri contabili dei presunti trafficanti: ci sono fogli scritti in lingua persiana (la lingua dari) di tabelle contabili con nomi, cifre in euro e nazioni. Dalle intercettazioni tra gli indagati, sempre secondo fonti di stampa, si evince che c’era concorrenza nella gestione del traffico di clandestini.

Bisognava pertanto accalappiare nuovi clienti, con una corsa al ribasso o, addirittura, con gli sconti.

Il tariffario andava dai 1200 ai 3700 euro a persona proveniente dalla Turchia cui bisognava aggiungere altri 700 euro se si voleva continuare il viaggio verso la Francia.

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