È stato condannato a nove anni di carcere per omicidio preterintenzionale Alessio Burtone. Il ragazzo, 22 anni, l'8 ottobre 2010, dopo una lite nella stazione della metropolitana Anagnina a Roma, aveva colpito con un pugno in faccia la romena Maricica Hahianu, infermiera 32enne.
Le immagini della telecamera di sicurezza raccontano l'accaduto. Burtone e la donna discutono per la precedenza nella coda per fare il biglietto; i due si avviano verso la metro, ma ad un certo punto il ragazzo spintona l'altra e le tira un pugno in faccia. L'infermiera cade tra l'indifferenza dei passanti. Quando i soccorsi arriveranno, per lei sarà troppo tardi: è in coma e morirà una settimana dopo.
Per l'omicidio l'accusa aveva chiesto 20 anni di carcere, ma il tribunale ha concesso le attenuanti generiche.
I legali di Burtone annunciano invece ricorso in appello perché secondo loro la donna sarebbe morta per la negligenza dell'ospedale dove venne ricoverata. "Chi ha seguito questo processo", commenta uno dei difensori, "ha capito che Alessio Burtone non voleva assolutamente uccidere Maricica. È un ragazzo finito in una cosa più grande di lui".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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