"Quanto sta accadendo alla Sea Watch mi sembra un film dell'orrore e del cinismo. Un atto di disumanità e inciviltà”. È quanto ha dichiarato all’Adnkronos da Vauro, con chiaro riferimento all’azione portata avanti dal ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Il noto vignettista e giornalista dichiara addirittura di capire quanto compiuto dalla “capitana” Carola Rackete. “Capisco la gravità della forzatura del blocco nella notte, ma quello che non riesco a comprendere, ancora, è la condotta della autorità italiane. Si continua a far politica con la 'p' minuscola, solo per accumulare '"like". E consensi. Che purtroppo ci sono".
Vauro ha, poi, aggiunto che "contro uno sbruffone e un mascalzone, come il ministro Salvini, e che mi quereli pure, c'è dall'altra parte il coraggio e la dignità del capitano della See Watch, Carola Rackete".
Il vignettista lancia una accusa, piuttosto pacata, anche all'Europa e all'Olanda, responsabili di negligenze sulla vicenda. Eppure, anche in questo caso, Vauro non perde occasione di attaccare il ministro Salvini: “Bisogna partecipare, in Europa, agli incontri tra ministri, per poter, poi, battere i pugni sul tavolo. Quello che Salvini non ha fatto".
“Forse, oggi, abbiano perso tutti.
Non c'è umanità, non c'è empatia. E se non c'è verso il migrante che giunge nel nostro Paese, non ci sarà nemmeno nei confronti del vicino di casa. Costretti o condannati ad accettare la legge del più forte", ha concluso il vignettista.
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