Il Nuovo Centro Congressi di Roma, inaugurato oggi nella Capitale, dopo anni di polemiche, ritardi e difficoltà, è stato progettato dagli architetti Massimiliamo e Doriana Fuksas e realizzato dalla società Condotte spa. Occupa una superficie di 55.000 metri quadrati nel cuore dell'Eur, e si candida ad ospitare convegni e eventi culturali, cme mostre, esposizioni e spettacoli.
IL PROGETTO
Una giuria, presieduta dall'architetto britannico Norman Forster, nel lontano 2000 proclamò Fuksas vincitore del concorso internazionale indetto per progettare la nuova struttura. La posa della prima pietra avvenne l'11 dicembre 2007, alla presenza dell'architetto Fuksas e di varie autorità, tra cui l'allora sindaco di Roma, Walter Veltroni. I lavori cominciarono a febbraio del 2008. Il costo previsto, all'inizio era di 275 milioni di euro, ma la cifra non è stata rispettata e nel corso degli anni ha superato i 413 milioni di euro. Nel dicembre 2013 i lavori rischiavano di essere interrotti, causa le difficoltà di bilancio del Comune di Roma. È stato necessario l'intervento del governo che con la legge di Stabilità ha concesso un prestito di 100 milioni di euro, da restituire in 30 anni, e questo ha consentito al cantiere di ripartire. Ci si aspettava che tutto fosse pronto per l'inaugurazione di Expo 2015, ma questo non è avvenuto.
LA STRUTTURA
Il nuovo Centro si compone di tre distinti organismi: c'è una parte interrata, con sale auditorium minori, sale meeting, servizi e un
parcheggio; la teca, cioè l'edificio in vetro, acciaio e pietra che ospita la cosiddetta 'Nuvolà, l'auditorium da 1.850 posti e relativi servizi (foyer, bar, guardaroba, bagni, camerini); la "Lama", un hotel di 441 stanze.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.