Offrono sesso per contrarre Hiv: la procura apre inchiesta su "bugchasing"

Apre un'inchiesta sul bugchasing, una pratica scabrosa che prevede la ricerca di un partner sieropositivo con cui accoppiarsi per contrarre l'Hiv

Offrono sesso per contrarre Hiv: la procura apre inchiesta su "bugchasing"

"Bugchasing". È una delle tante parole inglese introdotte nella lingua italiana per indicare una moda, un modo di vivere, ma - a differenza delle altre - questo termine nasconde una pratica scabrosa, che prevede la ricerca di un partner sieropositivo con il quale accoppiarsi per contrarre l'Hiv.

Di questo fenomeno ne hanno parlato Le Iene, nella puntata del 26 novembre scorso. Nel servizio c'era chi desiderava contrarre l'Aids per poter far sesso senza protezioni, non avendo più nulla da rischiare, e chi voleva sfidare un ultimo tabù.

Ed è proprio grazie alla trasmissione di Italia 1 che la Polizia postale dell'Emilia - Romagna ha fatto una segnalazione alla Procura di Bologna, riscontrando - per coloro che offrono spazi ai gift givers, ovvero alle persone sieropositive disposte ad infettarne altre - il reato di tentate lesioni

gravissime.

È stato così chiuso il sito internet www.bugchaserspersonals.com, ed è stato segnalato un gruppo che - dal 2012 - offre la possibilità, per chi lo desiderasse, di contrarre l'Hiv tramite "bugchasing".

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