"Mi vergogno che sia italiano", così Oliviero Toscani parla di Matteo Salvini dopo i risultati delle elezioni del 4 marzo.
Intervistato nella trasmissione radiofonica La Zanzara, il noto fotografo commenta il successo del leader della Lega Nord, che evidentemente non condivide vista la durezza delle parole utilizzate. "Sono come a Fort Alamo qui a Fabrica in Veneto, ho tirato su le mura, c’è tutta l’artiglieria pronta per l'assalto dei leghisti e siamo barricati dentro, vedrai che strage faremo…resisteremo. Qui ci sono una marea di antileghisti. Sono fortissimi. Ci sono gli oppositori che oltre a essere molto forti sono anche più intelligenti. Sto preparando la grande Resistenza alla Lega, ovunque, in tutta Italia".
Ma le espressioni più forti arrivano dopo, quando Toscani aggiunge: "Io voglio la gente intelligente e mi vergogno che Salvini sia italiano, non ragiona bene, è indietro, è
lento, basta guardarlo di profilo, assomiglia all’uomo di Neanderthal, che non è l'homo sapiens. Guardate Macerata dove ha sparato Traini. La Lega è il primo partito. È una cosa vergognosa. Sono macerati nel cervello".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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