Omicidio Ashley: capelli biondi nelle mani della ragazza

Nuovo sopralluogo degli investigatori nel monolocale di via Santa Monaca, a Firenze, dove è stata trovata morta la 35enne americana Ashley Olsen. Per l’omicidio della giovane donna il 14 gennaio scorso la polizia ha fermato il 27enne senegalese Cheik Tidiane Diaw

Omicidio Ashley: capelli biondi nelle mani della ragazza

Nuovo sopralluogo degli investigatori nel monolocale di via Santa Monaca, a Firenze, dove è stata trovata morta la 35enne americana Ashley Olsen. Per l’omicidio della giovane donna il 14 gennaio scorso la polizia ha fermato il 27enne senegalese Cheik Tidiane Diaw. Secondo quanto emerso, il nuovo accesso all’abitazione servirebbe ad effettuare ulteriori verifiche sul luogo del delitto. Il sopralluogo, durato poco più di mezz’ora, è stato effettuato per cercare oggetti che secondo alcuni testimoni, amici e familiari della 35enne, avrebbero dovuto essere presenti all’interno dell’appartamento ma che non sono stati trovati in occasione delle precedenti perquisizioni. In base a quanto appreso, alcuni - sia di Ashley sia di una sua amica - sarebbero stati trovati stamani, mentre altri mancherebbero ancora all’appello. Tra gli oggetti mancanti, anche un anello di valore appartenuto ad Ashley.

Intanto Cheik Diaw, il senegalese di 27 anni accusato di omicidio che dal carcere ha però ripetuto, anche ieri, di non averla strangolata: "Ero lì, ma non l’ho uccisa. Cercate il vero assassino".

Le indagini vanno avanti. Serrate. Nuovi elementi possono arrivare dall’analisi dei capelli trovati in una mano di Ashley: il Dna di un uomo o di una donna? A quanto pare il senegalese non era solo quella notte nell'appartamento...

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