Danilo Restivo, unico imputato per l’omicidio di Elisa Claps, parla con voce ferma e urla la sua innocenza, rivolgendo un appello all’assassino della ragazza potentina: "Costituisciti, io sono in carcere da innocente". L'uomo è già stato condannato a 30 anni in primo grado. Rivolgendosi alla madre della vittima, Filomena Iemma, aggiunge: "Il mio sogno è di pregare sulla tomba di Elisa e di portare a lei dei fiori".
Restivo ha letto in aula una lettera dedicata proprio alla madre della studentessa uccisa. Non si è trattata di una lettera di perdono - né di un cinico affronto, fa sapere l'avvocato - perche "non può chiedere perdono una persona innocente,ma esprimerà comunque il rammarico per la morte di una povera ragazza, quale era Elisa". Intanto è attesa la decisione dei giudici in merito alla richiesta, avanzata da Restivo, di fare una udienza pubblica e non in camera di Consiglio come previsto dal rito abbreviato.
Una maxi cartina della città di Potenza "Per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto quel giorno". È l’iniziativa dei difensori di Danilo Restivo.
movimenti non solo di Restivo ma anche di tutte le persone coinvolte". "Da Restivo non mi aspetto nessuna verità", sentenzia duramente Gildo Claps, fratello di Elisa, ai cronisti presenti.
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