Omicidio di Corato: costituiti i due killer del 23enne albanese

Secondo gli inquirenti una possibile pista è quella passionale: l'albanese si sarebbe interessato troppo a una ragazza del posto

Omicidio di Corato: costituiti i due killer del 23enne albanese

I carabinieri di Trani hanno fermato due giovani uomini, un 21enne un 29enne italiani di Corato, in provincia di Bari, già noti alle forze dell'ordine. Sono ritenuti responsabili dell'omicidio di Viktorjan Picaku, il cittadino albanese ucciso mercoledì sera in piazza Abbazia a Corato. Un vero e proprio agguato. Secondo quanto è emerso dalle indagini, i due giovani due sere fa a bordo di una Vespa nera si sono fatti largo nella piazza piena di gente e hanno sparato alla vittima, colpendola a una gamba, alla schiena e alla testa. Uno dei due a bordo dello scooter era anche armato di una mazza da baseball. Il cittadino albanese è rimasto a terra senza vita. Per lui non c'è stato nulla da fare.

Il 21enne e il complice 29enne si sono presentati spontaneamente, dopo essere spariti per un giorno, nella caserma dei carabinieri di Trani. Interrogati, hanno rivelato ai militari dove trovare la presunta arma del delitto - una rivoltella, detenuta illecitamente e non censita - che è stata sequestrata. Portati nel carcere a Trani, dovranno rispondere, a vario titolo, di omicidio in concorso, esplosione di colpi d'arma da fuoco, porto illegale e ricettazione. Sono ancora in corso le indagini per chiarire il movente. Una possibile pista è quella passionale: l'albanese si sarebbe interessato troppo a una ragazza del posto. Non si escludono, però, altre possibili motivazioni. Fondamentali per ricostruire l'agguato, oltre ai racconti dei testimoni anche le riprese delle telecamere di videosorveglianza dei negozi della zona.

I rilievi tecnici sono stati effettuati dalla sezione investigazioni scientifiche del nucleo investigativo del reparto operativo di Bari, che si sono avvalsi della consulenza dell'Istituto di medicina legale del capoluogo.

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