Gli adulti tacciono e i bambini si ribellano nel parco degli orrori. Dopo due anni di silenzi e di paura, grazie al coraggio dei più piccoli arriva la svolta nell'indagine per la morte di Fortuna Loffredo, gettata giù dal sesto piano dell'edificio, al parco Verde di Caivano. Secondo la ricostruzione dei magistrati: "La bambina è stata uccisa perchè si era rifiutata di subire l'ennesimo abuso". Per il suo omicidio è stato arrestato Raimondo Caputo, compagno di una vicina di casa, amica della mamma della piccola Fortuna, già noto alle forze dell'ordine per precedenti di abusi sessuali. "Continueremo a seguire il procedimento in tutte le fasi dibattimentali per incastrare tutti i colpevoli di questo atroce delitto", ha aggiunto l'avvocato.
"Una svolta nelle indagini che conferma le ipotesi delle nostre indagini difensive: il sospetto della mamma di Chicca che l'atroce delitto possa essere avvenuto nel palazzo al piano superiore dove abitava Chicca. Ora i pubblici ministeri chiederanno il rinvio a giudizio del colpevole, successivamente ci sarà un dibattimento per accertare tutte le responsabilità. Noi speriamo nella più severa condanna da parte della giustizia, che non deve avere nessuna pietà di soggetti criminali che abusano, violentano e uccidono i bambini.
Lo dobbiamo alla memoria di Chicca, il cui sacrificio ha contribuito a salvare tanti altri ragazzi vittime di violenze nello stesso territorio". Sono le parole di Angelo Pisani, avvocato della famiglia di Fortuna Loffredo, detta Chicca.
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