Omicidio Guerrina, condannato a 27 anni padre Graziano

Il sacerdote condannato per omicidio volontario e occultamento di cadavere

Omicidio Guerrina, condannato a 27 anni padre Graziano

È arrivata questa sera la sentenza della Corte d'Assise di Arezzo, che condanna padre Alabi Gratien, meglio conosciuto come padre Graziano, a 27 anni di carcere per l'omicidio di Guerrina Piscaglia.

Il sacerdote congolese avrebbe avuto una relazione sentimentale con la donna, 50enne, che era sparita dopo essere uscita dalla sua abitazione di Badia Tedalda, in provincia d'Arezzo, il 1 maggio 2014, per dirigersi in parrocchia.

La Corte d'Assise ha seguito l'indicazione dell'accusa, accogliendone in pieno la richiesta di condanna per omicidio volontario e occcultamento di cadavere. Padre Graziano tuttavia non andrà in carcere, rimanendo invece agli arresti domiciliari, con l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico.

Rinviato a giudizio il 29 settembre dello scorso anno, il 4 dicembre padre Graziano era comparso davanti alla Corte d'Assise.

A fine aprile era stato arrestato e portato in carcere, al San Benedetto di Arezzo, perché si temeva potesse cercare riparo all'estero. Da febbraio si trova ai domiciliari.

Il sacerdote sconterà la sua pena nel convento dell'Ordine Prenostratense - di cui fa parte - a Roma.

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