Un video delle sevizie a danno di Luca Varani nel pc di Marco Prato. È questa l'ipotesi della procura e degli inquirenti che hanno sequestrato il pc del 29enne. Il pc nel momento dell'omicdio non si trovava nell'appartamento di Foffo, ma secondo gli investigatori potrebbe essere finito in rete, sui siti "specializzati" nella ripresa di atti sessuali estremi, una clip che riguarderebbe le torture inflitte a Varani. E come riporta il Corriere, la memoria del pc di prato sarà al centro delle domande del pm ai due killer di Roma.
Tutti gli atti dell’inchiesta saranno secretati dal magistrato, in attesa del deposito al Riesame al quale si è rivolta la difesa di Prato: altre fughe di notizie potrebbero creare problemi in questo momento delicato dell’inchiesta, chi indaga è concentrato non solo a riproporre la tesi dell’omicidio premeditato (bocciata dal gip), ma anche a chiarire se gli arrestati siano criminali seriali oppure occasionali.
Intanto il padre di Foffo ha incontrato il figlio in carcere. "Credo che sia stato tirato dentro questa vicenda anche per l’acquisto della droga, ma pagherà per quello che ha fatto. Il desiderio di uccidermi? Non diciamo sciocchezze".
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