Confindustria, nonostante il palesarsi di alcune differenze di vedute, sta tentando di dialogare con l'esecutivo gialloverde. A dichiararlo è stato il presidente della Confederazione generale dell'industria italiana, Vincenzo Boccia.
"Con delle divergenze sostanziali - ha dichiarato, qualche minuto fa, la massima carica di Confindustria - apprezziamo molto la presenza di Toninelli come una prova tecnica di dialogo nell'interesse del paese. Valutiamo provvedimenti e non governi - ha aggiunto - , tifiamo Italia e siamo particolarmente interessati alla crescita del Paese". Il fine degli industriali è quindi quello di coadiuvare la crescita generale del Belpaese, prescindendo da chi occupa gli scranni dell'esecutivo.
Durante l'assemblea di Confitarma, l'occasione in cui Boccia ha voluto rilasciare queste dichiarazioni, ha detto la sua anche Matteo Salvini, che ha posto l'accento sulla velocità con cui porterebbe a casa alcune battaglie se il partito che guida governasse in solitaria. Sempre il ministro dell'Interno ha parlato pure del dl sicurezza, mettendo in evidenza come l'ostruzionismo dell'opposizione rappresenti, a oggi, il problema principale cui dover far fronte.
Confindustria, intanto, non chiude le porte ai
gialloverdi e anzi rilancia un tentativo di dialogo alimentato, per esempio, stando a quanto detto da Boccia, dalla partecipazione del ministro Toninelli alla manifestazione che si sta svolgendo in questo momento.
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