Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha firmato il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque italiane per la nave Eleonore, battente bandiera tedesca. Anche la titolare della Difesa, Elisabetta Trenta, e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, hanno firmato il provvedimento per la nave battente bandiera tedesca.
Il Viminale ha espresso soddisfazione per la ritrovata compatezza del governo "a fronte dell'ennesimo tentativo di avvicinamento alle acque italiane di una Ong tedesca". Da poco, inoltre, Eleonore "ha lasciato la zona sar libica ed è diretta verso Nord".
La nave battente bandiera tedesca di LifeLine ha riferito di aver soccorso ieri 101 persone a bordo di un gommone che stava affondando a 43 miglia da Al-Khoms. "Le persone sono tutte in salvo a bordo della nave Eleonore che sta facendo rotta verso nord alla ricerca di un porto sicuro per lo sbarco dei naufraghi", ha scritto su Facebook la Ong Mediterranea Saving Humans."
L'imbarcazione dell'organizzazione non governativa tedesca Mission Lifeline, dopo aver recuperato i naufraghi (GUARDA LA GALLERY), ha interrotto il segnale satellitare. Lo ha reso noto la Ong su Twitter.
Eleonore stava facendo rotta verso nord alla ricerca di un porto per sbarcare i naufraghi prima di spegnere il transponder. Intanto la Mare Jonio dell'organizzazione italiana Mediterranea Saving Humans, che si trova in questo momento proprio al largo di Al Khoms, ha offerto la propria assistenza.Yesterday, the vessel #Eleonore saved around 100 people in the #Mediterranean Sea. The rubber boat in distress was already deflating when the RHIB-crew arrived. The so-called Libyan Coastguard tried to intervene in the rescue. Eleonore is now heading north. The MMSI: 211 265 310 pic.twitter.com/A2czJ6Balq
— Seegezwitscher (@seacoverage) August 27, 2019
Consentire alla nave Eleonore di entrare nelle acque italiane "potrebbe determinare rischi di ingresso sul territorio nazionale di soggetti coinvolti in attività terroristiche o comunque pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica, in quanto le persone tratte a bordo della Eleonore sono verosimilmente cittadini stranieri privi di documenti di identità e la cui nazionalità è presunta sulla base delle rispettive dichiarazioni". Lo si legge in un passaggio del provvedimento di divieto di ingresso nelle acque italiane della nave della ong tedesca Mission Lifiline che ieri ha soccorso 101 migranti. Il documento è stato firmato dal ministro dell'Interno Matteo Salvini con il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli.
La nave Eleonore con il decreto sicurezza bis rischia "l'applicazione al comandante della nave della sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 150.000 euro a 1.000.000 euro" come si legge nel provvedimento a firma di Matteo Salvini. "La responsabilità solidale di cui all'art. 6 della legge 24 novembre 1981, n. 689, si estende all'armatore della nave - si legge -È sempre disposta la confisca della nave utilizzata per commettere la violazione, procedendosi immediatamente al sequestro cautelare, con la precisazione che, a seguito del provvedimento definitivo di confisca, sono imputabili all'armatore e al proprietario gli oneri di custodia dell'imbarcazione sottoposta a sequestro".
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