Oristano, pizzeria chiusa per "troppe tasse"

Ennesimo locale a cadere vittima del fisco. La figlia del titolare: "Ora siamo disoccupati, ma non diventeremo schiavi di questo regime"

Oristano, pizzeria chiusa per "troppe tasse"

"Chiuso per troppe tasse!" Il ristorante pizzeria "Abbarossa" di Santa Giusta, nella provincia sarda di Oristano, è solo l'ultima vittima di una macchina fiscale esosa e cieca che troppo spesso schiaccia le aziende sotto richieste insostenibili che in molti casi portano alla chiusura.

E così i titolari di "Abbarossa" hanno deciso di protestare affiggendo all'ingresso del proprio locale un cartello con quel messaggio inequivocabile vergato in rosso: "Chiuso per troppe tasse!". A eterno monito per clienti ed esattori.

"Non era più possibile andare avanti con i clienti che continuavano a diminuire e le tasse che invece restavano le stesse o addirittura aumentavano", spiega la figlia del titolare, Paola Orrù. Le cifre sono impressionanti: la tassa sui rifiuti, per esempio, è "salita da 1.100 a 5.700 euro all'anno proprio mentre crollava la quantità dei rifiuti prodotti".

È stata proprio Paola a persuadere il padre, Giovanni, a chiudere i battenti di quel ristorante aperto quasi vent'anni fa. Era il 1996 - per l'economia, un'altra era geologica - e la famiglia di ritorno da Milano, dove era emigrata anni prima, era ritornata finalmente a Santa Giusta.

"Quel cartello - spiega ancora - l'ho voluto mettere io, è un

invito a riflettere su questo momento storico che ci riporta quasi a un regime di schiavitù. Ora - conclude - sono disoccupata, ma non ci sto a diventare schiava di questo sistema che non mi piace."

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