Senza più maschere o chissà quali altri artifizi retorici e comunicativi: Alessandro Orsini è uscito allo scoperto e ha confessato pubblicamente che, se si dovesse tornare al voto in questo momento, darebbe il suo voto di preferenza a Giuseppe Conte. Una rivelazione che di certo non stupisce, visto che le linee di entrambi sono per certi versi simili nei confronti del conflitto militare in corso tra Ucraina e Russia. Senza dimenticare le voci che parlano di una possibile candidatura del professore tra le fila del Movimento 5 Stelle, anche se tutti e due hanno smentito una ipotesi del genere.
Orsini è stato intervistato da Massimo Giletti nel corso dell'ultima puntata di Non è l'arena su La7: il conduttore ha incalzato l'ospite su chi siano alcuni suoi punti di riferimento nell'attuale palcoscenico della politica italiana, o comunque su figure politiche di cui ha stima personale. In tal senso ha fatto cinque nomi ben precisi, partendo dal fatto che l'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte potrebbe contare sul suo sostegno nella cabina elettorale: "In questo momento certamente voterei per Conte".
Dal punto di vista personale non ha nascosto apprezzamenti verso Giorgia Meloni, numero uno di Fratelli d'Italia: "È una persona fantastica. La conobbi tanti anni fa, poi non l'ho più vista, né sentita né incontrata. Però ne ho un ricordo molto bello". Nel novero dei politici giudicati positivamente da Orsini rientra Pier Luigi Bersani, co-fondatore di Articolo Uno ed ex segretario del Partito democratico: "È un esempio di tolleranza e di rispetto verso il prossimo. È un ragionatore, non sta lì a demonizzarti, a insultarti o ad attaccarti".
Le buone considerazioni politiche di Orsini valgono anche per Virginia Raggi, storico volto noto del Movimento 5 Stelle e da qualche mese ex sindaco di Roma: "Sono stato un suo grande ammiratore". Infine il professore ha fatto il nome di Mara Carfagna, esponente di Forza Italia e attuale ministro per il Sud e la coesione territoriale: "La stimo molto, mi piace moltissimo".
A quel punto però Giletti ha fatto notare che nei giudizi positivi di Orsini non rientra nessuna figura politica appartenente al Partito democratico.
Il professore ha fatto sapere che in passato aveva una grande stima per Enrico Letta tanto da averlo anche votato alle elezioni, ma le posizioni adottate nell'ambito del conflitto militare hanno fatto cambiare le sue considerazioni verso il segretario del Pd: "Sta facendo delle cose... Non voglio parlarne male perché non ci sono interpreti del Pd, non voglio dire cose cattive".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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