"L’avvocato Villardita non si sta impegnando come dovrebbe e sta invece prediligendo le numerose apparizioni televisive". Antonella Stival, prozia del piccolo Lorys, e il compagno Gianni Penna ne hanno davvero per tutti. E, dalle intercettazioni contenute nelle 260 pagine depositate in procura a Ragusa, emergono particolari raccapriccianti. Come quelli che riguardano il padre di Veronica, Francesco Panarello.
"Francesco (Panarello, ndr) è un parassita". Nelle sue telefonate la Stival denuncia apertamente il padre di Veronica Panarello accusandolo di essersi "indebitamente appropriato del denaro versato (sul conto aperto in favore di Veronica, ndr) dai sostenitori della tesi innocentista". Interessante, per la polizia di Ragusa, l’intercettazione telefonica fatta fra Antonella Stival e un giornalista, in cui la prozia di Lorys racconta che "fino a dieci giorni prima della morte di Lorys, Veronica faceva i mestieri di casa al suocero, nonostante costui fosse già fidanzato con Andreina". Poi aggiunge che "il giorno successivo alla morte di Lorys, Andrea ebbe un litigio con Veronica perchè lei disse che tra i presenti poteva esserci l’omicida del figlio". Parole alle quali il suocero rispose dicendo che anche lei poteva averlo ucciso.
Veronica gli tirò una bottiglia d’acqua, invitandolo ad uscire di casa. Secondo Antonella Stival "il fratello nasconde qualcosa poiché, sin da subito, ha incolpato Veronica". Non solo. Anfferma anche che il fratello è "un violento perché picchiava la moglie e la figlia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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