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Pakistano ricercato in patria per omicidio si era rifugiato in Italia

Finisce la fuga di Abdul Farooq, pakistano pregiudicato ricercato in patria per omicidio. Si nascondeva nel nostro Paese sotto mentite spoglie

Pakistano ricercato in patria per omicidio si era rifugiato in Italia

Aveva ucciso a sangue freddo un uomo nel proprio paese d’origine, per poi scappare e trovare rifugio in Italia, il 41enne pakistano fermato a Foggia dagli agenti della squadra mobile.

Stando a quanto riferito dagli inquirenti, che da tempo stavano dando la caccia al soggetto, Abdul Farooq, questo il nome del fuggitivo, aveva ricevuto una condanna per omicidio volontario nel 2014 dall’autorità giudiziaria pakistana. Il 12 aprile del 2014, infatti, aveva sparato ad un connazionale, causandone la morte. Da qui il provvedimento di cattura, emesso in data 17 luglio dello stesso anno a tutte le autorita estere.

Non è stato facile rintracciare Farooq. Servendosi ogni volta di false identità, il pakistano aveva continuato ad eludere i controlli delle forze dell’ordine, fino a nascondersi nella nostra penisola.

Il suo fermo è stato possibile solo grazie ad un lungo ed accurato lavoro di indagine portato avanti dal nucleo investigativo della polizia, che lo ha infine rintracciato a Foggia. Mediante numerosi appostamenti, gli agenti sono riusciti a risalire all’abitazione dove il 41enne si era sistemato, così come ai luoghi che era solito frequentare. Nella giornata dello scorso giovedì è dunque scattata l’operazione di cattura.

Farooq è stato intercettato nei pressi della sua dimora, poco distante dalla stazione ferroviaria, e subito ammanettato. Lo straniero si trova ora rinchiuso dietro le sbarre del carcere, in attesa di una più che probabile estradizione.

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