Palio di Siena, vince la Giraffa

La Giraffa con il fantino Jonatan Bartoletti e Sardana ha vinto il suo 35esimo Palio di Siena dedicato alla Madonna di Provenzano

Palio di Siena, vince la Giraffa

Il Palio di Siena dedicato alla Madonna di Provenzano se lo aggiudica la contrada della Giraffa, che conquista il "Cencio" per la 35esima volta grazie al fantino Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio, e a Sarbana, una femmina di sei anni.

La corsa è inizata con un'ora e mezza di ritardi a causa del rifiuto dell'esordiente Tornasol, il cavallo della Tartuca, di entrare tra i due canapi, nonostante i numerosi tentativi del fantino Luigi Bruschelli, detto Trecciolino. Alla fine i dirigenti della contrada hanno deciso di non correre e lasciare nove cavalli a gareggiare.

Una corsa comunque emozionante e seguita dalle migliaia di persone presenti in una piazza molto sorvegliata dalle forze dell'ordine. Le contrade sono state chiamate tra i due canapi nel seguente ordine: Torre, Aquila, Bruco, Leocorno, Selva, Civetta, Pantera, Giraffa, e Onda di rincorsa.

A partire in testa la Selva, inseguita dalla Torre e dall'Aquila. Alla prima curva di San Martino è la Giraffa a condurre, dietro Aquila e Torre. Stesso ordine alla curva del Casato, dove il fantino della Torre cade. Vani gli sforzi di Aquila e Leocorno. Alla fine, la Giraffa taglia il bandierino e celebra la sua vittoria. Una massa umana bianca e rossa ha invaso con euforia il tufo riversandosi sotto al Palco dei Capitani per prendere l'elegante Drappellone realizzato dall'artista senese Laura Brocchi e dedicato ai duecento anni del Teatro dei Rozzi, una delle massime istituzioni culturali cittadine.

Tra lacrime e canti di gioia, il "Cencio"

- come viene chiamato a Siena il drappo di seta dipinto che va in premio alla contrada vincitric - è stato portato nella chiesa di Provenzano che si trova proprio nel territorio della Giraffa, per ringraziare la Madonna.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica