Palmi, evade dal carcere durante l'ora d'aria

L'uomo, 30 anni e condannato a 6 anni per spaccio di droga, è riuscito a fuggire durante l'ora d'aria calandosi con delle lenzuola legate

Palmi, evade dal carcere durante l'ora d'aria

Un detenuto, Angelo D’Agostino, 30 anni di Rosarno, è evaso dal carcere di Palmi mentre si trovava nel cortile per l’ora d’aria. L’uomo ha scavalcato i muri di due cortili e ha raggiunto il muro perimetrale del carcere da dove si è calato utilizzando delle lenzuola legate come una fune. D’Agostino era stato condannato la settimana scorsa alla pena di sei anni di reclusione per spaccio di droga.

L’evasione è avvenuta nel primo pomeriggio ma la scoperta è avvenuta solo dopo qualche ora quando gli agenti
della polizia penitenziaria hanno effettuato il controllo all’interno delle celle. D’Agostino era detenuto in una cella di media sicurezza con altri detenuti. Dopo l’evasione sono state avviate le ricerche da parte della polizia penitenziaria, dei carabinieri e della polizia di Stato.

"Questo grave episodio deve fare riflettere, tanto più se avviene dopo che in poco più di una settimana si sono avute diverse aggressioni, risse e tentati suicidi nelle carceri del Paese", ha sottolineato Donato Capece, segretario generale
del Sindacato autonomo polizia penitenziaria, Sappe.

Che poi ha aggiunto: "La situazione delle carceri italiane è alle soglie dello stato di calamità con 67mila detenuti presenti, a fronte di 42mila posti letto, e 7mila agenti in meno in organico" e "la recente circolare voluta da proprio da Tamburino, capo dell'Amministrazione penitenziaria, che ipotizza una serie di misure per alleggerire l’emergenza carceraria si dimostra una resa dello Stato alla criminalità".

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