"Il Papa Dittatore" continua a far discutere: lo storico rompe il silenzio

"Il Papa Dittatore" continua a far parlare di sè. Henry Sire, lo storico autore della pubblicazione in questione, è stato sospeso dall'Ordine di Malta. La decisione è arrivata dopo la rivelazione sulla vera identità di Maracantonio Colonna, che è la firma posta al termine del libro. Il britannico, qualche settimana dopo, è tornato a parlare del caso.

Il testo era stata pubblicato solo in versione ebook, ma pare che il clamore mediatico abbia fatto sì che venisse programmata una seconda edizione cartacea. Lo storico è uscito allo scoperto, ma l'Ordine è intervenuto con fermezza: "Il contenuto del libro "Il Papa Dittatore"- hanno fatto sapere i Cavalieri di Malta attraverso questo comunicato stampa - non riflette in alcun modo le posizioni e le convinzioni dell’Ordine di Malta e l’autore non parla a nome dell’Ordine". "In particolare - ha sottolineato ancora la nota - il capitolo sulla crisi istituzionale nel governo dell’Ordine alla fine del 2016 si basa su una ricostruzione parziale e tendenziosa degli eventi".

Nel libro di Sire ci sono soprattutto presunti retroscena su Papa Bergoglio:"Quando si spengono le telecamere, Papa Francesco si trasforma in un’altra persona: arrogante, distaccato con le persone, volgare nel linguaggio e ormai noto a tutti per i suoi violenti scatti d’ira, dai cardinali agli autisti", ha scritto lo storico all'interno del libro. Persino l'elezione al soglio di Pietro dell'ex arcivescovo di Buenos Aires viene analizzata. Secondo quanto si legge su Dagospia, Sire sarebbe arrivato a collegare la scelta operata dai cardinali nell'ultimo Conclave con la "Mafia di San Gallo", cioè con una corrente cardinalizia progressista che sarebbe solita riunirsi per cercare di orientare l'elezione del pontefice. Come se l'elezione di Papa Francesco, insomma, fosse stata preparata da anni.

Tre, poi, gli episodi avvenuti durante il pontificato di Bergoglio, che sono stati analizzati nei dettagli dallo storico: il licenziamento di Libero Milone, il commissariamento dell'Ordine di Malta stesso e quello dei frati francescani dell'Immacolata. Un'altra parte del libro è dedicata ai trascorsi del gesuita in Argentina.

Lo studioso, come si apprende su Il Messaggero, non ha alcuna intenzione di far passare la decisione dell'Ordine in sordina:"Ho saputo della mia sospensione improvvisamente. Sono stato informato che una commissione stava valutando il mio caso, forse l' intento era di arrivare ad una mia eventuale espulsione, non saprei. Mi è stata consegnata una lettera e da allora nessuna altra comunicazione". "Io - si legge nel virgolettato dello storico - intendo oppormi a questo provvedimento: le leggi canoniche assicurano a tutti i cattolici il diritto e il dovere di parlare apertamente, di dire la verità, per il bene della Chiesa".

Sire, insomma, sostiene di aver scritto il vero e di avere "la coscienza pulita": "Ho viaggiato a lungo in Argentina e ho parlato con i suoi studenti, i suoi fratelli gesuiti", ha evidenziato il britannico. L'Ordine di Malta, anche in funzione di questa polemica, avrebbe chiesto ai suoi membri di non insultare il Papa sul web.