Papa Francesco nomina dieci nuovi santi: cinque sono italiani

Sono dieci i nuovi santi canonizzati da Bergoglio. Cinque sono italiani. Mattarella presente alla funzione. Il messaggio ai politici: "Siate santi lottando a favore del bene comune"

Papa Francesco nomina dieci nuovi santi: cinque sono italiani

Questa mattina, di fronte a decine di migliaia di fedeli riuniti in piazza San Pietro, papa Francesco ha canonizzato dieci nuovi santi, per la precisione sei uomini e quattro donne. Presente alla celebrazione anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Dei dieci nuovi santi, si apprende, ben cinque sono italiani, vale a dire: il sacerdote Luigi Maria Palazzolo, fondatore dell'Istituto delle Suore delle Poverelle-Istituto Palazzolo, don Giustino Maria Russolillo, fondatore della Società delle Divine Vocazioni e della Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni, poi Maria Francesca di Gesù Rubatto, fondatrice della Suore Terziarie Cappuccine di Loano, Maria Domenica Mantovani, cofondatrice e prima superiora generale dell'Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia e Maria Gesù Santocanale, fondatrice delle Suore Cappuccine dell'Immacolata di Lourdes. Per quanto riguarda gli altri cinque canonizzati, sono Titus Brandsma, Lazzaro Devasahayam Pillai, Cèsar de Bus, Marie Rivier e Charles de Foucauld. Si tratta, quindi, di tre francesi, un olandese e un indiano.

Questi, dunque, i testimoni d'amore di Bergoglio, che oggi ha pronunciato in latino la formula di canonizzazione. "Ad onore della Santissima Trinità, per l'esaltazione della fede cattolica e l0incremento della vita cristiana, con l'autorità di Nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, dopo aver lungamente riflettuto, invocato più volte l'aiuto divino e ascoltato il parere di molti Nostri Fratelli nell'Episcopato dichiariamo e definiamo Santi i Beati Titus Brandsma, Lazzaro detto Davahasayam, Cesar de Bus, Luigi Maria Palazzolo, Giustino Maria Russolillo, Charles de Foucauld, Marie Rivier, Maria Francesco di Gesù Rubatto, Maria di Gesù Santocanale e Maria Domenica Mantovani, e li iscriviamo nell'Albo dei Santi, stabilendo che in tutta la Chiesa essi siano devotamente onorati tra i Santi, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo", ha dichiarato il Pontefice.

Al termine del rito, i nuovi santi sono stati accolti da un'ovazione generale. Papa Francesco ha ribadito che è "il comandamento dell'amore" il criterio imprescindibile per comprendere se si è davvero discepoli di Dio. "Mentre il mondo vuole spesso convincerci che abbiamo valore solo se produciamo dei risultati, il Vangelo ci ricorda la verità della vita: siamo amati, e questo è il nostro valore, siamo amati", ha affermato davanti alla folla, come riportato dalle principali agenzie di stampa. "A volte, insistendo troppo sul nostro sforzo di compiere opere buone, abbiamo generato un ideale di santità troppo fondato su di noi, sull'eroismo personale, sulla capacità di rinuncia, sul sacrificarsi per conquistare un premio".

"Sei una consacrata o un consacrato? Sii santo vivendo con gioia la tua donazione. Sei sposato? Sii santo amando e prendendoti cura di tuo marito o di tua moglie, come Cristo ha fatto con la Chiesa. Sei un lavoratore? Sii santo compiendo con onestà e competenza il tuo lavoro al servizio dei fratelli", ha continuato bergoglio.

"Sei genitore o nonna o nonno? Sii santo insegnando con pazienza ai bambini a seguire Gesù. Hai autorità? Qua ce ne sono molte", ha aggiunto, rivolgendosi ai politici presenti. "Sii santo lottando a favore del bene comune e rinunciando ai tuoi interessi personali".

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