In tempo di pandemia, anche uno sputo può avere gravissime conseguenze legali. A Portomaggiore, cittadina in provincia di Ferrara, un uomo è stato denunciato per epidemia colposa dopo aver sputato in faccia a una persona ed essere successivamente risultato positivo al coronavirus. Il tutto è accaduto questa mattina e lo sputo è stata la conseguenza di una banale lite che si è svolta nel centro della città per un parcheggio conteso, come riporta Il resto del Carlino.
Il protagonista è un 62enne marocchino che si trovava in città per alcune commissioni, presumibilmente lavorative o sanitarie visto che l'Italia da oggi è tornata zona rossa e non sono consentti spostamenti non giustificati dalla propria abitazione. Non trovando posto dove avrebbe desiderato, ha deciso di lasciare la sua auto in seconda fila. Un comportamento piuttosto comune nel nostro Paese, che però stavolta ha fatto innervosire un 39enne locale, che ha richiamato l'uomo all'ordine. Infastidito dall'appunto fattogli dal 39enne, lo straniero lo ha prima strattonato e poi sputato in pieno volto. Un gesto che fino a un anno fa sarebbe stato considerato un affronto gravissimo, al pari di un aggressione, ma che non avrebbe avuto le giuste conseguenze che ha in questo momento in cui l'epidemia di coronavirus continua a mietere centinaia di vittime ogni giorno.
Ricevuto lo sputo, il 39enne ha reagito con una serie di cazzotti assestati al volto del suo rivale, che è caduto a terra privo di sensi. In pochi minuti sono arrivate sul posto le forze dell'ordine e un'ambulanza del 118, che ha provveduto a trasportate il marocchino in ospedale per un controllo. Giunto all'ospedale di Cona, non distante da Portomaggiore, come da prassi l'uomo è stato sottoposto al tampone per l'accesso al pronto soccorso e il risultato è stato positivo. A quel punto per lui è scattata la denuncia per epidemia colposa a causa dello sputo rifilato al cittadino italiano che l'aveva ripreso per il parcheggio in seconda fila. Come abbiamo imparato nell'ultimo anno, infatti, la saliva è uno dei principali vettori di contagio del coronavirus.
Ma a essere denunciato è stato anche il 39enne, sul quale grava l'accusa di lesioni nei confronti del marocchino, che è dovuto ricorrere alle cure mediche per gli effetti dei cazzotti ricevuti. Per lui, oltre alla denuncia, anche l'obbligo di isolamento fiduciario per esere suo malgrado stato a contatto stretto con un positivo. Non proprio il modo migliore per finire il 2020.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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