Per due anni un bambino è stato abusato sessualmente da un parente stretto e i genitori della vittima hanno scoperto il tutto sfogliando il diario del figlio. La vicenda a Terni dove il ragazzino, oggi dodicenne, ha passato due anni di inferno, chiudendosi a riccio per isolarsi dal mondo, dopo le violenze subite dall'uomo.
La mamma e il papà, disperati, si erano rivolti a psicologi e neuropsichiatri per i continui scatti d'ira del piccolo, prima di scoprire l'orrenda verità, leggendo le confessioni scritte del figlioletto. E ora, come racconta Il Messaggero, gli inquirenti hanno aperto un fascicolo a carico di un ternano di 60 anni, accusato di violenza sessuale aggravata e continuata.
Il pubblico ministero, si legge, ha chiesto l'incidente probatorio in ordine alle prove che appaiono rilevanti per la decisione dibattimentale in quanto dal loro esito potrebbero ricavarsi elementi fondamentali per l'esercizio dell'azione penale.
I resoconti scritti dal bambino sono agghiaccianti: su quei fogli drammatici il giovanissimo ha messo nero su bianco tuti i particolari degli
abusi subiti dall'adulto parente, che comprò il silenzio della sua vittima con costosi regali.Ora il ragazzino è in cura in uno struttura di igiene mentale per superare i traumi subiti in questi anni da incubo.
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