Intervistata da Barbara D'Urso nello studio di Pomeriggio 5, l'ex amante di don Andrea Contin ha raccontato la sua relazione con il prete durata quattro anni.
La chiamava "mogliettina" e oggi la donna racconta di essere andata a pranzo con i genitori del prete "per avermi più vicino, per coinvolgermi sempre di più... venivo presentata sempre come un'amica, una confidente", ha dichiarato.
La donna confessa che don Conti avrebbe voluto anche un figlio da lei: "era un'ipotesi assurda ma io ero veramente innamorata, soprattutto il primo anno... poi ho cominciato ad aprire gli occhi. Le violenze son iniziate anche nel primo periodo, poi piangeva, si scusava". La donna ha anche sottolineato di non essersi sentita compresa dalla Curia: "Mi hanno ascoltata ma non mi sono sentita compresa".
Don Contin era arrivato al punto di picchiare violentemente la donna: "Calci, pugni, tanto da lasciarmi ematomi che io dovevo coprire. Inizialmente lo faceva con il pretesto della gelosia... mi ha minacciato di farmi sparire, le minacce sono state varie".
Dalle denunce è emerso che il prete aveva comprato una
ciotola per cani e un guinzaglio e la donna conferma: "È vero, sono scritte nella denuncia... piano piano mi ha tolto la stima verso me stessa e la gioia di vivere: ci sono stati momenti in cui volevo morire".
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