Il Parlamento britannico tira le orecchie alla Regina: troppe spese, ridurre i costi

Il Parlamento ha esortato la Casa Reale a ridurre le spese e a razionalizzare i ritardi dei lavori di ristrutturazione delle sue proprietà

Il Parlamento britannico tira le orecchie alla Regina: troppe spese, ridurre i costi

Il Parlamento britannico tira le orecchie alla Regina Elisabetta II e ha esortato la Casa reale a ridurre le spese e a razionalizzare i ritardi dei lavori di ristrutturazione delle sue proprietà. Sembra strano, ma è così. In base a un rapporto del Comitato dei conti pubblici, le risorse finanziarie della Regina sono scese a un milione di sterline (1,2 milioni di euro) dopo che la Casa reale ha registrato un deficit di 2,3 milioni di sterline nel 2012-2013, un dato "storicamente molto basso". "Dal 2007-2008 la Casa reale ha ridotto le spese del 16% in termini assoluti, ma l’11% deriva da un aumento delle entrate e solo il 5% da un taglio delle spese", ha commentato Margaret Hodge, presidente del comitato parlamentare che esamina il "Sovereign Grant", le sovvenzioni alla monarchia britannica.

Il rapporto sottolinea come alcuni edifici appartenenti alla Corona ma considerati come "beni patrimoniali di interesse nazionale" - come il Mausoleo di Victoria e Albert a Londra, Buckingham Palace e il Castello di Windsor - hanno immediato bisogno di lavori di manutenzione e anche di bonifica dall’amianto.

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