Doveva sanare i debiti contratti dalla sua parrocchia di Lago, un paese a qualche chilometro da Cosenza. E così un parroco ha pensato bene di ricavare il denaro prendendolo dall'oro della statua della Madonna, custodita nel santuario da lui gestito.
Sembra che il parroco di Lago, don Giancarlo Gatto, abbia venduto l'oro della statua della Madonna, del valore di 30mila euro, per pagare i debiti della sua parrocchia, ma senza informare i suoi superiori. A denunciare il fatto sarebbero stati, come riporta Tgcom24, gli stessi fedeli che, accortisi della sparizione, hanno chiesto di parlare con l'Arcivescovo di Cosenza, Francesco Nolè, per informarlo.
Nolè, venuto a sapere del "furto" alla statua, si è detto "sorpreso e amareggiato per quanto sta accadendo nella comunità di Lago, divisa e provata da alcune decisioni che il parroco avrebbe messo in atto senza consultare i superiori, né chiedere i permessi dovuti alle competenti autorità ecclesiastiche".
L'Arcivescovo ha poi invitato il parroco a chiedere pubblicamente scusa all'intera comunità, per il gesto commesso, e i fedeli ad abbassare i toni della polemica, rassicurando che verranno svolti gli accertamenti necessari ad accertare la verità. Tuttavia, sembra che il parroco stesso abbia ammesso di aver preso l'oro, ma di averlo fatto esclusivamente per salvare la parrocchia in difficoltà economica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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