Due minorenni sono stati denunciati e un terzo soggetto, maggiorenne, e' stato posto agli arresti domiciliari perche' ritenuti gli autori di una rapina compiuta il 6 gennaio scorso ai danni del parroco della chiesa di Maria Santissima del Carmelo ad Archi, nella zona nord di Reggio Calabria. Quel giorno, due giovani con il volto travisato si erano introdotti all'interno della chiesa e, con un cacciavite in mano, si sono avvicinati al parroco minacciandolo. Il sacerdote ha dovuto consegnare il poco denaro che aveva con se'. Solo dopo i due ragazzi si sono allontanati. Giunti sul posto, i carabinieri hanno avviato le indagini e grazie anche alle telecamere di sorveglianza e ad alcune testimonianze, sono riusciti a identificare i due rapinatori. L'inchiesta ha consentito ai militari dell'Arma di individuare un terzo complice, sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Il soggetto avrebbe svolto la funzione di "palo" garantendo la fuga dei due minorenni. (NPK)
Don Antonio Ruccia, parroco della chiesa dove è stato rinvenuto morto nella culla termica il neonato, è stato iscritto nel registro degli indagati insieme al tecnico che aveva controllato la culla appena due settimane prima
Un parroco ottantatreenne è stato ricoverato in provincia di La Spezia, dopo aver ingerito una sostanza urticante presente nel calice della comunione al posto del vino, mentre celebrava la messa. Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri
"Straniero strafatto, è ora di dire basta", il grido esasperato di don Ignazio Pedone, aggredito all'interno della sua parrocchia di Cerignola (Foggia)
In provincia di Salerno una donna di 30 anni ha abbandonato il tetto coniugale e i tre figli minorenni per scappare con il parroco del paese in cui viveva, accusando il marito di averla minacciata e malmenata a più riprese. La vicenda è finita in tribunale
Il giudice civile ha disposto che l'ex parroco della Castellina di Prato, Francesco Spagnesi, dovrà risarcire la parrocchia a seguito di ammanchi superiori a 123mila euro. Soldi provenienti dalle offerte dei fedeli, che secondo gli inquirenti l'ex-sacerdote aveva speso in droga e festini hard
Il terribile atto intimidatorio nei confronti don Felice Palamara, costretto a interrompere la Messa. La risposta del religioso sulla sua pagina Facebook
Francesco Spagnesi, che nel 2021 aveva patteggiato una condanna a tre anni e otto mesi per spaccio di droga, appropriazione indebita dei soldi della parrocchia e truffa ai danni dei fedeli, si è dimesso dallo stato clericale. Ecco chi era l'ormai ex-parroco di Prato accusato di aver sottratto oltre 100mila euro alla Diocesi
La vicenda in provincia di Viterbo: il sacerdote si era detto vittima di un attacco hacker, ma non risulterebbero denunce
Il prete ha scritto una lettera al terzo classificato del Festival di Sanremo perché nella sua canzone ha ritrovato la bellezza del Vangelo