Nuove pesanti restrizioni in vista per gli italiani. Nei giorni del 3, 4 e 5 aprile, in coincidenza con la Pasqua, tutto il Paese diverrà zona rossa, senza alcuna eccezione. Anche quest’anno si dovrà rinunciare alla classica gita fuori porta. Ma saranno diverse le regole da seguire per compiere visite a parenti, pranzi e sport.
Uscire di casa
Come nella ormai nota zona rossa anche dal 3 al 5 aprile si potrà uscire di casa soltanto per motivi di lavoro, salute e urgenza. In ogni caso bisognerà essere in possesso dell’autocertificazione.
Il pranzo di Pasqua con amici o parenti
All’interno delle proprie abitazioni è raccomandato stare con i conviventi. In caso di incontri è consigliato mantenere la mascherina e il distanziamento.
Visite a parenti ed amici
Concessa la possibilità di recarsi presso le case di parenti e amici ma soltanto una volta al giorno al massimo due persone con minori di 14 anni all’interno della propria Regione. Il rientro nella propria abitazione deve avvenire entro le 22.
Le coppie che vivono in città diverse
Alle coppie che vivono in città diverse è permesso incontrarsi nel luogo in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione.
Le persone separate o divorziate ed i figli minori
Sono sempre consentiti gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé. In ogni caso sarà necessario scegliere il tragitto più breve.
Spostamenti verso un’altra Regione
Si può raggiungere un’altra Regione solo per motivi di lavoro, salute e urgenza con autocertificazione.
Seconde case
Possibile il raggiungimento delle seconde case solo se il nucleo familiare dimostra di averne titolo prima del 14 gennaio 2021 e purché la casa non sia abitata da altri. In questo caso, però, la regola varia da Regione a Regione. In Alto Adige, ad esempio, è vietato andare nella seconda casa se non si è residenti. In Campania il divieto vale anche per i residenti nella Regione. In Toscana e Valle d’Aosta non possono entrare i non residenti. In Sardegna possono entrare soltanto i residenti: tutti però dovranno esibire un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o il certificato di avvenuta vaccinazione anti Covid. In Sicilia si può entrare solo con un tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo.
Ci si può spostare per raggiungere l’aeroporto
Una nota del ministero dell’Interno, che ha scatenato molte polemiche, ha chiarito che i viaggi per turismo sono consentiti. Quindi si può spostare anche da un’altra Regione per raggiungere un aeroporto per andare all’estero.
Passeggiata e sport
Sì alla passeggiata ma nei pressi della propria abitazione. L’attività motoria è consentita se fatta in modo individuale all’aperto. Si può uscire dal proprio Comune di residenza per fare sport soltanto in bicicletta o di corsa. Niente auto, quindi.
I negozi e gli acquisti fuori dal Comune di residenza
I negozi sono aperti solo sabato 3 aprile, quelli consentiti dal codice Ateco. Domenica e lunedì saranno aperti solo farmacie, edicole, tabaccai. Consentito fare acquisti al di fuori del proprio Comune di residenza se in questo non ci sono punti vendita o nel caso in cui un centro abitato contiguo al proprio "presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica".
Bar e ristoranti
Prevista la chiusura al pubblico di bar e ristoranti ma è consentita l’attività di asporto dalle 5 alle 18 senza restrizioni mentre dalle 18 alle 22 è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina ma è consentita alle enoteche e alle vinerie.
Consegna a domicilio
Permessa la consegna a domicilio senza limiti di orario.
Pranzare o cenare negli alberghi
È consentito senza limiti di orario ma solo per i clienti che vi alloggiano.
Coprifuoco
Anche in questa zona rossa ideata per Pasqua bisogna rientrare a casa entro le 22, orario di inizio del coprifuoco.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.