Pavia, intervento chirurgico di 9 ore salva la mano al paziente

L’operazione, perfettamente riuscita, è stata eseguita dagli ortopedici del Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia, intervento chirurgico di 9 ore salva la mano al paziente

Un intervento chirurgico della durata di nove ore è stato eseguito dagli ortopedici del San Matteo di Pavia. L’operazione ha permesso di salvare la mano di un paziente, grazie alla rivascolarizzazione del pollice della mano destra. Il paziente è giunto al Policlinico San Matteo di Pavia dopo essere stato trasferito dall’Ospedale di Melegnano. Nessuna struttura aveva infatti accettato di accogliere il suo caso in tutta la Regione, a causa probabilmente del molto lavoro e delle poche sale operatorie libere. Il professor Francesco Benazzo, direttore della struttura di Ortopedia, non si è invece tirato indetro e ha subito accettato. Come ha sottolineato Benazzo l’ospedale ha “ le competenze specifiche per eseguire questo tipo di chirurgia ultraspecialistica e la nostra missione è quella di dare risposta ai pazienti per ogni tipo di patologia ortopedico-traumatologica, inclusa la traumatologia della mano e dell’arto superiore”.

Nonostante anche loro avessero molti pazienti in attesa di essere operati, sono riusciti a far slittare gli interventi meno urgenti. Hanno inoltre prolunganto le loro ore di lavoro per una giusta causa. L’equipe medica è infatti rimasta impegnata diverse ore, ben nove, all’interno della sala operatoria. L’intervento di rivascolarizzazione del pollice della mano destra ha coinvolto anche i tessuti muscolari, tendinei e ossei. E’ stato Guido Forini, chirurgo specializzato in microchirurgia e chirurgia della mano, a effettuare l’intervento, insieme ad altri due ortopedici, Pietro Costa e Alberto Combi, al medico specializzando in formazione, Chiara Martocchi, e all’anestesita Gianluca Ragni. Oltre all’aiuto di due strumentisti, Felicia Pastore e Emidia Venditti .

Forini ha così spiegato il lungo lavoro resosi necessario per aiutare il paziente "L'intervento di vascolarizzazione del pollice si rende necessario poiché il pollice, in misura maggiore rispetto alle altre quattro dita, rappresenta un elemento essenziale per la funzionalità complessiva della mano e deve essere effettuato ogni sforzo per il suo

salvataggio. L'operazione è consistita nel collegare un vaso sanguigno sano, diretto ad altre strutture, al pollice, in maniera da ripristinarne la circolazione sanguigna e permetterne la sopravvivenza”.

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