"Pensate davvero che lo saprebbe?": Rampini smonta le tesi di Orsini

Federico Rampini gela il professor Orsini, che in tv aveva accusato Draghi di manipolare l'opinione pubblica: "Se mi consentite, vorrei fare un commento ironico..."

"Pensate davvero che lo saprebbe?": Rampini smonta le tesi di Orsini

"Se mi consentite, vorrei fare un commento ironico. Anche se è difficile trovare la forza dell'ironia". A Federico Rampini è bastata una battuta di spirito per smontare - se pure in differita - le posizioni del professor Alessandro Orsini. Il giornalista, ospite stamani su La7, non aveva digerito le affermazioni pronunciate nelle ore precedenti dall'ex docente Luiss, che proprio sulla rete terzopolista si era scagliato contro la "vergognosa operazione di manipolazione dell'opinione pubblica" messa in atto - a suo giudizio - da Draghi. E così è partita la bacchettata.

Rampini, in particolare, ha commentato la tesi di Orsini secondo cui l'Italia avrebbe inviato "spaventose macchine di morte" all'Ucraina, ma avrebbe poi secretato il tutto spostando l'attenzione su un "piano di pace inesistente". "Credete davvero che se l'Italia fornisse micidiali e potentissime armi segrete, questo lo saprebbe Orsini?", ha chiosato il giornalista, mettendo in discussione le certezze del docente partenopeo. A quella domanda caustica, la stessa conduttrice Myrta Merlino ha esitato a dare seguito. "Che devo dirti… Non lo so", ha abbozzato la padrona di casa, evitando di commentare le esternazioni rilasciate dal professore la sera prima, proprio su La7.

Nel dibattito, a quel punto, si è inserito il senatore Tommaso Cerno. "Trovo che Orsini sia un personaggio come ce ne sono tantissimi in America, non gli danno il peso che gli diamo noi e non viene in mente a nessuno del governo di chiudere un canale televisivo o una trasmissione perché ci parlano. Ci devono insegnare quella parte della democrazia, non l'abbiamo ben capito", ha chiosato l'esponente politico, alludendo alle polemiche innescatesi dopo alcune ospitate televisive dell'ex docente Luiss. Parole che hanno trovato l'assenso dello stesso Rampini.

"È uno dei fenomeni che rientrano nella categoria del suicidio Occidentale", ha osservato il giornalista, raccontando che la stessa America non è affatto

estranea all'anti-americanismo. Infine, l'ulteriore considerazione pungente: "Vedere che in una guerra scatenata solo da Putin si cerca di trovare a tutti i costi le colpe dell’America, mi sembra un po’ perverso".

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