- in India due ricercatori (che noi umani chiameremmo “nerd”) hanno pensato di sposarsi nel metaverso. Gli invitati in pratica se ne staranno a casuccia ma parteciperanno alle nozze con un loro avatar. La location sarà il castello di Harry Potter, e vabbé: sorvoliamo. Il brutto è che al matrimonio parteciperà anche l’avatar del padre della sposa morto qualche mese fa. Questa cosa, ve lo dico, pensando al futuro che ci attende, mi mette ansia
- da vedere la video-intervista di Repubblica in cui chiede ai bambini se ricordano la vita prima del virus. La risposta: “No”. Comprensibile, ma atroce
- Briatore si toglie qualche sassolino dalle scarpe. Dopo l’accusa di frode, 12 anni di calvario, uno yacht messo all’asta a prezzi stracciati, 6 processi e l’assoluzione, dice ciò che molti pensano: “I pm in Italia non cercano la verità: ti vogliono condannare e basta. E più sei famoso e più ti vogliono condannare”.
- ci sono buoni motivi per preoccuparsi di quanto succede in Ucraina. Pensateci: devono trovare un accordo Putin lo Zar, Biden l’addormentato, Macron il vanesio, l’erede della Merkel (chi?) e l’ex comico ucraino Volodymyr Zelens'kyj. In Italia non riescono a eleggere un nome “alto” per il Quirinale, figuratevi se possono trovarsi d’accordo leader che manco parlano la stessa lingua
- Salvini: “Il mio obiettivo è chiudere la partita Quirinale domani”. Lo dice ormai da tre giorni: come l'inizio della dieta
- Clemente Mastella scatenato al Palazzo. Faccio un riassunto a memoria di quello che ha detto in diretta da Mentana: "La Belloni al Quirinale? Io sono per la Belloni ovviamente. Lo dico eh, fateglielo sapere. Essendo dei servizi segreti io non posso che essere per lei, non vorrei che poi mi succedessero cose strane”. Un genio, con un discreto fondo di verità. Votare un direttore degli 007 al Colle mi pare mossa un po' azzardata
- anche Mastella la pensa come questa rubrica (o questa rubrica come Mastella, vedete voi). Continuare a dare peso a quello che dicono i giornali internazionali sulla candidatura di Draghi è una mezza follia. Sapete perché? Perché “non è che se domani il Mattino scrive qualcosa su Biden, allora negli Usa ne parlano”. Se ne fregano. Come dovremmo fare noi con gli opinionisti di Economist, WSJ e similari
- storia incredibile di follie burocratiche che solo l’Italia può produrre. A Siena vive una signora di origine russa che a Mosca s’è sottoposta a due dosi di Sputnik V. Quando è sbarcata a Siena è andata in un hub per sottoporsi anche a due dosi di Moderna, visto che noi il vaccino di Putin non lo riconosciamo. Piccolo problema: con quattro punture la signora ancora non riesce ad ottenere il green pass perché non risulta ancora vaccinata. “Vorrei solo riavere la mia vita”, dice lei. È atroce, aggiungiamo noi, che per uno o due mesi questa signora pluri-immunizzata non possa andare manco al bar a prendere un caffè. La burocrazia fa schifo
- l’Inps lancia il nuovo calcolatore per la pensione. Si chiama “Pensami”. Forse sarebbe stato meglio il nome “Sognami”
- volete sapere perché la Meloni non vuole convergere su Casini e dunque ne sta ‘stoppando’, insieme a un pezzo del M5S, la candidatura? Semplice: perché per Fratelli d’Italia mettere Pierferdy al Quirinale significherebbe la riedizione del centrismo. Il ritorno al proporzionale. Come ci rivela una fonte di Fdi, questo si tradurrebbe in uno scenario “Le Pen”: il proporzionale romperebbe l’alleanza di centrodestra, si rafforza il centro e tutti guarderebbero la sovranista Meloni come una sorta di appestata da lasciare fuori da tutti i giochi. Anche se prendesse il 25% dei voti
- l’attore Peter Dinklage s’è scagliato contro il remake di Biancaneve e i sette nani proprio perché i protagonisti sono dei nani. E così la Disney che fa? Nel delirio di perbenismo e politicamente corretto che ormai pervade l’umanità, ha deciso di consultare persone affette da nanismo per “evitare stereotipi”. Dopo aver bollato come “inopportune” storie con cui milioni di bambini sono cresciuti senza diventare pericolosi razzisti xenofobi, direi che come minimo trasformeranno la favola in “Biancaneve e i sette stangoni”. Atroce
- Carlo Cottarelli ne dice una cosa saggia: "Caro Governo - scrive - so che ci sono cose più importanti, però si potrebbe per favore togliere l'obbligo di mascherina all’aperto? Va beh che scalda il naso, però se si cammina da soli o in posti poco affollati, sembra proprio inutile. Grazie”.
- l’infermiera dell’orrore di Lugo come saprete è stata assolta. Oggi sono uscite le motivazioni della sentenza. Ed è un colpo grosso, l’ennesimo, alla credibilità del nostro sistema giudiziario. In sostanza dice che di prove dei suoi assassinii non ce ne sarebbe traccia.
Che la signora avrà anche il gusto dell’orrido (foto coi cadaveri), potrà anche aver fatto infuriare le colleghe, sarà anche stata autrice di furti, ma questo non la rende per forza "un’assassina”. La condanna sarebbe arrivata in sostanza sulla base “voci suggestive”, “presunte morti di pazienti”, “chiacchiericci” su dispetti e uso disinvolto di calmanti. Non vi pare una roba un tantino assurda?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.