Perché Samantha Cristoforetti ha lasciato l'Aeronautica Militare

Samantha Cristoforetti ha spiegato in un tweet le ragioni che l’avrebbero spinta a congedarsi dall’Aeronautica Militare

Perché Samantha Cristoforetti ha lasciato l'Aeronautica Militare

La notizia giunta il 31 dicembre 2019 ha colto tutti di sorpresa, benché in un primo momento non fosse stata confermata. Come riporta Il Corriere della Sera Samantha Cristoforetti, l’astronauta che ha dato lustro all’Italia e che verrà ricordata come la prima donna italiana nello Spazio, ha deciso di lasciare l’Aeronautica Militare dopo 19 anni. In un primo momento non sono state rese note le ragioni della richiesta di congedo. A quanto pare, però, la Cristoforetti dovrebbe rimanere nell’Agenzia Aerospaziale Europea (Esa). Se così fosse sarebbe la prima astronauta senza gradi militari nella Storia. L’unica motivazione trapelata, piuttosto vaga per la verità, imputava l’abbandono a “motivi personali”.

Lo scorso 2 gennaio 2020 è stata proprio Samantha Cristoforetti a confermare la notizia del congedo su Twitter, spiegandone le motivazioni e troncando sul nascere qualunque illazione. L’astronauta ha spiegato di lavorare per l’Esa dal 2009 e di non avere alcuna intenzione di cambiare mestiere. Inoltre Samantha Cristoforetti ha precisato che dietro alla sua richiesta di congedo non vi è alcun tipo di discriminazione di genere (ipotesi paventata da alcuni giornali) e di aver sempre avuto il sostegno del governo italiano nel suo lavoro.

Tuttavia l'astronauta non ha nascosto l’esistenza di qualche dissidio con l’Aeronautica, dichiarando nel tweet: “L’appartenenza alla Forza Armata ha avuto negli ultimi 10 anni un valore simbolico e affettivo” però “…ho avuto l’occasione di esprimere alla Forza Armata, nelle sedi appropriate, il mio disaccordo riguardo ad alcune situazioni, e contestualmente, ritenuto per coerenza e per mia serenità di congedarmi. In schiettezza e reciproca cordialità, senza alcuna polemica. Speravo anche con discrezione, ma su questo nulla ho potuto”.

Il Corriere della Sera riporta che Samantha Cristoforetti si è già recata a Istriana per congedarsi di persona dal 51° Stormo a cui appartiene. L’astronauta ha iniziato la carriera militare come allieva ufficiale nell’Accademia Aeronautica nel 2001 ed è stata capocorso per 4 anni. Tra il 2005 e il 2006 è diventata pilota di guerra. Ha ottenuto il grado di Capitano dell’Aeronautica italiana e nel 2009 è stata scelta dall’Esa per partecipare a un programma di formazione destinato a 6 astronauti europei.

Samantha Cristoforetti è diventata anche primo ingegnere di volo per i veicoli spaziali Soyuz. Nel 2014, anno d’inizio delle Expedition 42 ed Expedition 43 nell’ambito della missione Futura, abbiamo iniziato a conoscerne e ad ammirarne la determinazione e la preparazione. Samantha è rimasta in orbita per 199 giorni (dal 23 novembre 2014 all’11 giugno 2015), raggiungendo il record europeo e femminile di permanenza nello Spazio in un solo volo. Nel 2015 è stata insignita dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Oggi Samantha Cristoforetti si occupa di mansioni tecniche e manageriali nel Centro Europeo degli Astronauti (EAC) e ha guidato il team dello Spaceship EAC, il programma che ha il compito di sviluppare le nuove tecnologie in grado di riportare l’uomo sulla Luna in un prossimo futuro.

Samantha è diventata mamma nel 2016, ha pubblicato un libro in cui racconta la sua avventura tra le stelle (“Diario di un’Apprendista Astronauta, 2018) e nell’estate del 2019 la Mattel ha realizzato una Barbie con le sue fattezze. Il futuro di Samantha Cristoforetti non è poi così incerto. Parteciperà, infatti, a una nuova missione nello Spazio di cui per ora ancora non si conoscono gli obiettivi e i dettagli.

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