Una partita di calcetto ha fatto scattare l'allerta per un altro caso di Blue Whale a Pescara. Questa volta a finire nel vortice del gioco della morte è stato un ragazzino di 15 anni. Nella città abruzzese questo sarebbe il terzo caso in tre giorni. Il 15enne infatti durante una banale partita di calcetto con gli amici ha mostrato il braccio che presentava evidenti segni. Tagli riconducibili proprio al fenomeno Blue Whale che ha già fatto almeno 150 morti in Russia. E così subito dopo la partita è scattato l'allarme ed è stata avvertita la Polizia Postale. Gli agenti sara hanno sequestrato il cellulare del ragazzino per verificare la presenza di un "curatore" del terribile gioco che avrebbe dato al ragazzino delle indicazioni su WhatsApp. Solo qualche giorno fa, sempre a Pescara, una ragazzina è stata salvata dalle sue amiche che hanno avvertito i genitori dopo aver notato alcuni tagli sul braccio.
Infine lo scorso weekend un ragazzino di 11 anni avrebbe raggiunto il tetto di un teatro con l'intenzione di gettarsi nel vuoto. Questa volta il pronto intervento di chi stava per strada ha evitato un finale tragico della vicenda.
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