La Polizia, Fazio e Fiorello: il ricordo di Camilleri

Il mondo dello spettacolo, quello della politica e della cultura ma anche tante persone comuni ricordano il Maestro. L'omaggio della Polizia di Stato

La Polizia, Fazio e Fiorello: il ricordo di Camilleri

Ha destato profonda commozione la morte di Andrea Camilleri. Sui social network tantissimi lo ricordano: personaggi dello spettacolo ma non solo. La Polizia di Stato, ad esempio, omaggia così sul proprio profilo ufficiale di Twitter: "Un affettuoso arrivederci ad Andrea Camilleri - si legge in calce a una bella foto di Camilleri con Luca Zingaretti e alcuni agenti in divisa -. Il Commissario Montalbano ha svelato tanto del nostro lavoro mettendo in luce l’umanità dei poliziotti sempre al servizio delle comunità. Ci mancherà Maestro".

Fabio Fazio, che numerose volte aveva ospitato lo scrittore a "Che tempo che fa", scrive: "Con infinita tristezza scrivo queste parole per ricordare Andrea Camilleri. Un uomo gentile, coraggioso e generoso. Un intellettuale col cuore. Una persona limpida la cui onestà ci ha fatto da guida e ci ha consolato. Da oggi siamo tutti più soli". Fiorello invece ha scelto di condividere un video spiritoso di qualche anno fa in cui, con Marco Baldini, provava a convincere lo scrittore a partecipare a un loro spot: "Buon viaggio Maestro... La voglio ricordare così, con il sorriso".

"Arrivederci maestro!", scrive su Instagram l'attrice Luisa Ranieri, moglie di Luca Zingaretti, interprete del commissario Montalbano. L’attrice ha condiviso su Instagram una foto del marito e dello scrittore abbracciati. Lo scrittore Diego De Silva twitta: "Quanto ha tenuto, il cuore di Camilleri. Partigiano fino all’ultimo. Quando la grande stronza è arrivata, gli avrà fatto l’inchino". Barbara D'Urso scrive che "un artista, un maestro non muore mai".

Nicola Lagioia, scrittore nonché direttore del Salone del Libro di Torino, usa il siciliano tanto caro a Camilleri: "A stimare da come l’alba stava appresentandosi, la iurnata s’annunziava certamente smèusa, fatta cioè ora di botte di sole incaniato, ora di gelidi stizzichii di pioggia, il tutto condito da alzate improvvise di vento. Ciao Camilleri".

"Raffinato, mai banale, profondo e

straordinariamente popolare. Questo è stato il genio di Andrea Camilleri. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme nel panorama culturale italiano e internazionale" scrive l’ex ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli.

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