Poliziotto ferito dallo straniero, Salvini: "Delinquenti via a calci"

Il vicepremier sta con il poliziotto ferito da un pusher nordafricano a Viareggio: "Rispedire a calci a casa loro i delinquenti"

Poliziotto ferito dallo straniero, Salvini: "Delinquenti via a calci"

Non solo la solidarietà dei colleghi - che ieri avevano sottolineato come se avesse sparato l'agente sarebbe finito indagato -. Dalla parte del poliziotto aggredito a Viareggio da un pusher nordafricano si schiera pure Matteo Salvini.

"Esprimiamo la nostra vicinanza al poliziotto ferito e ribadiamo il nostro impegno a rispedire a casa a calci i delinquenti", ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno commentando il caso.

L'aggressione è avvenuto lo scorso 6 febbraio, quando l'agente 28enne - in borghese - era vicino alla Pineta di Ponente, parco centrale di Viareggio che al calar del sole si trasforma in piazza di spaccio.

Il poliziotto avrebbe cercato di bloccare lo straniero durante un controllo, ma l'altro avrebbe reagito colpendolo alla testa con un mattone e mandandolo in ospedale con la testa spaccata. Fortunatamente - dopo un'operazione per ridurre l'emorragia e ricomporre la frattura cranica - il poliziotto è fuori pericolo, ma resta sotto osservazione.

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