Domenica. Mancava poco alla chiusura degli Scavi. La giornata era stata calda, il sole si avviava al tramonto e, dopo chilometri macinati a piedi nell’antica città di Pompei, probabilmente aveva bisogno di un po’ di refrigerio il turista straniero che si stava lavando sotto una fontana di 2000 anni fa.
Mentre il resto della comitiva lo attendeva, si era seduto sul bordo della vasca, aveva riposto lì le infradito e aveva preso a rinfrescare i piedi con l’acqua che scorreva a litri da quel rubinetto di metallo bronzato installato nemmeno due anni prima, nell’ambito delle operazioni di restauro che hanno interessato alcune delle antiche fontane presenti nel sito archeologico. Liberate da muschi e licheni che le ricoprivano, gli è stata restituita la loro funzione, quella di erogare acqua potabile. Per bere, non per lavarsi.
Le immagini di domenica richiamano la foto che solo pochi mesi fa, a giugno scorso, sollevò l’indignazione generale, quella del turista francese seduto su una colonna dell’antica città di Pompei.
Tante le polemiche che generò quello scatto, ma ancora oggi sui social si trovano foto di turisti che sfregiano un patrimonio storico che andrebbe preservato: solo ieri, per esempio, una donna che aveva visitato gli Scavi pubblicava su Instagram una foto che la ritraeva seduta su una colonna del Parco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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