"Mi viene da piangere, ci credi?". E il pompiere scoppia in lacrime. Sul palmo della mano, un gattino, appena salvato da una morte sicura. Sta facendo il giro del web il video di Matteo Zaccara, vigile del fuoco di 38 anni, che piange a dirotto, dopo aver salvato il cucciolo.
"Mi sembrava una cosa strampalata- ha raccontato Zaccara al Corriere della Sera- ma ora mi sono dato una risposta". Ed è riuscito a capire perché ha pianto tutte quelle lacrime per un gatto. "Noi pompieri- spiega- aiutiamo tutti, ma proprio tutti. Umani, animali, piante. Perché la vita è straordinaria in ogni sua manifestazione e quando riesci a salvare qualcuno o qualcosa ti viene la pelle d’oca e magari di commuovi". Il video di quel pianto ha commosso i social e Matteo è diventato "il pompiere più buono d'Italia" e "un uomo vero", che non ha paura di piangere.
Ma lui spiega di aver fatto solo il suo dovere: "È la nostra missione. Tutta la squadra è stata eccezionale". Le sue lacrime sono state forse "lo sfogo di tanti momenti di tensione". Matteo, infatti, era tra i vigili del fuoco che hanno scavato tra le macerie del terremoto del 2016 in provincia di Macerata e tra quelli che hanno lavorato al crollo del ponte Morandi a Genova.
Ma quei momenti terribili, ricorda, "diventano sublimi, quando la gente viene ad offrirti un caffè, ti abbraccia, ti ringrazia e quando i tuoi capi di danno una pacca sulle spalle". La pacca sulla spalla del suo capo squadra è arrivata anche dopo il salvataggio del gattino, quando il collega gli ha sussurrato: "Sei una persona meravigliosa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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