Pozzuoli, gambizzato affiliato al clan Longobardi-Beneduce

L'agguato è avvenuto nel parcheggio di una discoteca in via Campana

Pozzuoli, gambizzato affiliato al clan Longobardi-Beneduce

Attimi di ordinaria follia quelli vissuti la notte scorsa a Pozzuoli, nel parcheggio di una discoteca in via Campana. Stando a quanto si apprende dagli inquirenti, un uomo di 36 anni, Pasquale Dello Iacolo, noto affiliato al clan Longobardi-Beneduce, è stato gambizzato. L'agguato è stato compiuto da due elementi in sella a una moto di grossa cilindrata. Sono stati esplosi quattro colpi, tutti a segno. Purtroppo dobbiamo segnalare anche il ferimento di un giovane che si stava recando nella discoteca teatro dell'agguato. La ricostruzione dei momenti concitati immediatamente successivi agli spari, raccontano che Dello Iacolo ha raggiunto con la propria auto il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, da dove è stato dimesso all’alba di oggi. Dello Iacolo, un nome ben noto alle forze dell'ordine, era finito in manette nel novembre del 2016 nel corso dell’operazione “Iron Men”, che portò all'arresto di 46 soggetti appartenenti ai tre gruppi che per anni hanno agito sotto il cartello dei “Longobardi-Beneduce” di Pozzuoli. Dello Iacolo ebbe una condanna in primo grado a 10 anni di carcere.

Ovviamente, il dolore più grande corre immediatamente al ferimento del ragazzo che, anche se non in pericolo di vita, si è trovato a essere coinvolto in vicende criminali a lui del tutto estranee. Un rischio che, purtroppo, coinvolge tutti i giovani napoletani, e non soltanto nel corso della movida.

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