Prato, spacciava nel parco giochi: in manette 31enne nigeriano

L’uomo è stato arrestato grazie alla segnalazione anonima di un nonno. L’anziano era esasperato dalla presenza dello spacciatore nel parco dove si recava quotidianamente con la nipotina.

Da Wikipedia
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Lo hanno preso con le mani nel sacco, i carabinieri della compagnia di Prato, mentre vendeva dell'eroina ad un 45enne italiano. L'episodio è avvenuto nei pressi di un parco giochi pubblico in località Mezzana nel comune toscano.

L'africano, senza fissa dimora e precedentemente residente in Umbria, era stato segnalato in via anonima tramite una telefonata effettuata alla centrale operativa del comando provinciale dell'Arma di Prato qualche giorno fa.

Al telefono coi carabinieri, un signore presentatosi come nonno, avrebbe informato i militari della presenza di un uomo di colore nei pressi del giardino pubblico intento a vendere stupefacenti sotto gli occhi dei bambini. L'informatore avrebbe notato il via vai di clienti durante le giornate passate al parco con la nipotina.

Sono subito scattate le operazioni di monitoraggio in borghese che in breve hanno portato all'arresto in flagranza di reato del nigeriano.

La tecnica usata dal pusher era molto efficace: il nigeriano riceveva probabilmente delle richieste di acquisto tramite telefono. Dopodichè si recava in bicicletta lungo una stradina che costeggia il parco. Qui, affiancandosi alle autovetture dei compratori, cedeva le dosi in cambio di denaro.

E sono stati proprio il via vai di automobili ed il conseguente andirivieni del nigeriano in bicicletta ad aver insospettito il coraggioso nonno.

Dopo il sequestro dello stupefacente, il 31enne è stato acccompagnato dai militari presso il carcere della Dogaia a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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