Il pianeta è impegnato nella spasmodica ricerca di una cura e di un vaccino che possano frenare la corsa della pandemia di coronavirus. Mentre dall'America arrivano voci di un trial che sembra stia dando buoni risultati a livello scientifico, continuano a proliferare le soluzioni che non hanno nessuna prova di funzionamento. Ne sono pieni i social, dove le fake news sono purtroppo all'ordine del giorno e dove ignari utenti senza adeguati strumenti critici rischiano di cadere nelle trappole dei millantatori. Ma capita che a cadere vittima e a promuovere certi dispositivi siano anche uomini vicini ai centri del potere. L'ultimo caso è quello di Giuseppe Tiani, presidente di InnovaPuglia, società controllata dalla Regione Puglia e vicino a Michele Emiliano.
Ieri, Tiani è stato ascoltato in commissione Affari costituzionali della Camera ed è qui che ha presentato un micro purificatore d'aria che "inibisce il coronavirus" e che va portato al collo per evitare che il virus raggiunga la persona. Un'esposizione surreale quella del presidente di InnovaPuglia, che tra le altre cose ha la gestione dei maxi appalti sanitari della Regione Puglia. Il dispositivo salvifico proposto da Tiani sarebbe "di tecnologia israeliana" e "per un metro cubo attorno alla persona genera dei cationi che inibiscono qualsiasi virus abbia segno positivo".
Il video ha rapidamente fatto il giro del web diventando virale e al governatore Emiliano sono giunte diverse richieste per sollevare Tiani dal suo ruolo in InnovaPuglia, viste nle implicazioni importanti di quella carica per la sanità pugliese. "Penso sia inutile attardarsi a commentare l'incredibile performance del presidente di InnovaPuglia sul 'miracoloso' ciondolo anti-Covid. Sarebbe da riderci di gusto, se non stessimo parlando di una tragedia che anche in Puglia ha disseminato perdite, lutti e dolori. Michele Emiliano lo cacci immediatamente e chieda scusa. Siamo oltre ogni decenza"", ha commentato Ivan Scalfarotto, parlammentare di Italia Viva.
L'utopia che un presunto ciondolo di "tecnologia israeliana" possa creare uno scudo di sicurezza a cationi attorno alla persona per uno spazio di un metro quadrato può generare false speranze nella popolazione. Il dispositivo presentato da Tiani non ha attualmente nessuna certificazione scientifica di funzionamento, pertanto non si può considerare un valido supporto per combattere la pandemia di coronavirus.
Dopo che il suo video ha fatto il giro del web, il presidente di InnovaPuglia ha rilasciato un'intervista video a Telenorba in cui ha ulteriormente spiegato il funzionamento del purificatore d'aria da portare al collo. Caustico, come sempre il commento di Luca Bizzarri: "Ma io mi chiedo come sia possibile che stiamo così nella merda. Dovremmo essere sotto, la merda".
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