La Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni di carcere per Cesare Geronzi, ex presidente di Banca di Roma, per il crac della Cirio. Sorte diversa invece per l'ex patron della Cirio, Sergio Cragnotti. Per l'ex presidente della Lazio è stata annullata con rinvio la condanna che aveva avuto a otto anni e otto mesi in Appello. Di fatto il rinvio ad un processo di appello-bis "è un risultato straordinario", come ha commentato il legale Massimo Krogh. L'inchiesta sul crac della Cirio era iniziata nel 2003 ed era stata terminata nel maggio 2005. Nel processo di primo grado Geroni era stato condannato a 4 anni, condanna poi confermata in appello.
Nella vicenda Cirio sono stati coinvolti circa 35mila investori che avevano sottoscritto diversi bond. Poi il fallimento nel 2002 e infine l'amministrazione straordinaria dall'ottobre del 2003. Solo 13mila risparmiatori hanno deciso di costituirsi parte civile.
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