A maggio la produzione industriale è cresciuta dello 0,7% rispetto ad aprile e del 2,8% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Lo comunica l'Istat. Se si esclude il mese di dicembre 2016, si tratta su base congiunturale del livello più alto degli ultimi 24 mesi. Il dato, sia tendenziale che congiunturale, è superiore alle previsioni degli analisti. Nella media del trimestre marzo-maggio 2017, prosegue l'Istat, la produzione è aumentata dello 0,2% nei confronti dei tre mesi precedenti. Corretto per gli effetti di calendario, a maggio l'indice è aumentato in termini tendenziali del 2,8% (i giorni lavorativi sono stati 22 come a maggio 2016). Nella media dei primi cinque mesi dell'anno la produzione è aumentata dell'1,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'indice destagionalizzato mensile registra variazioni congiunturali positive nei comparti dei beni strumentali (+2,3%) e dei beni di consumo (+0,2%); segnano invece variazioni negative l'energia (-1,0%) e i beni intermedi (-0,4%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano variazioni positive in tutti i comparti; aumentano in modo significativo i beni strumentali (+5,9%) e, in misura più lieve, i beni di consumo (+2,5%), l'energia (+1,0%) e i beni intermedi (+0,4%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a maggio 2017 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+7,3%), delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+6,7%) e della fabbricazione di macchinari e attrezzature nca (non codificato altrove) (+5,0%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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